lunedì 5 gennaio 2009

Corruzione, proviamo a rialzarci tutti insieme…

Che esista la corruzione lo sanno tutti, ma che la corruzione sia entrata nella prassi governativa a qualunque livello no, con la sempre potente giustificazione del "Così fan tutti". Per dirla alla Saviano, sono così in buona fede coloro che la favoriscono, a tal punto che quando qualche caso di corruzione emerge, riescono a indignarsi energicamente. Non ho mai sentito personaggi pubblici essere energicamente combattivi verso questo tumore che è la causa prima della nostra infelicità pubblica. Inevitabile conseguenza della corruzione è che l'ingordigia dei corrotti e corruttori diventa insaziabile a causa della certezza dell'impunità. La soluzione forse è difficile ma un buon inizio senz'altro c'è. Stesso impegno e stesse dichiarazioni di intenti da parte di ministri, parlamentari, assessori, consiglieri che manifestano quando dichiarano la lotta alla mafia, alla 'ndrangheta, al tumore, alla dislessia, alla miseria, alla guerra e all'evasione fiscale. Un pò di successo della lotta alla corruzione porta un’immediata produttività sui soldi spesi per opere pubbliche (confrontare costo-chilometro di autostrade e metropolitane con altre nazioni a tassi di corruzione più bassi) e una vita migliore per quei professionisti costantemente esclusi dai lavori pubblici perché onesti. Ho scritto questo post pochi giorni fa e non l'avevo ancora postato quando ho sentito l' intervento del Presidente Napolitano: sembrava dicesse "Ora basta avete toccato il fondo, ora basta".

Mani pulite, sedere sporco.....

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