venerdì 8 agosto 2008

Basta parlare!!!

Qualche volta mi dico che di episodi di pedofilia bisognerebbe non parlare. Comincio a dubitare seriamente che fare le catene di S. Antonio via email, o firmare petizioni serva a salvare un solo bambino dai pedofili, questa è una moda italiana che ormai va avanti da anni.

Mi spiego: non intendo dire che vadano ignorati. Lo so quando si legge che un tizio ha fatto sesso con i bambini viene voglia di sedie elettriche, nodi scorsoi o garrotte, precedute da lunghi e minuziosi pestaggi. Giornali e televisione ci ricamano sopra per vendere copie e guadagnare visibilità. L’indignazione, che prima era una merce pregiata riservata al consumo degli intellettuali, oggi si vende sui banchi di tutti i supermarket a prezzo scontato. Al centro della bandiera di questo paese, andrebbe messa una grossa bocca aperta. Chiacchiere sui giornali, in televisione, in radio, sui blog. Tutti hanno sempre qualcosa da dire, ma nessuno fa mai niente. E quei pochi stronzi che invece di parlare si danno da fare, spes-so sono completamente ignorati perché il lavoro non fa spettacolo. Sarà perché per 35 anni ho svolto un specifico lavoro, ma dal mio punto di vista, credo di essermi un pò rotto le balle di scrivere. Siamo quasi al limite. Sicuramente mi sono stancato di parlare. dobbiamo essere realisti, dobbiamo essere razionali questi episodi vanno stroncati senza troppe chiacchiere e basta. Bisogna prevenire e non aspettare per perseguire. Certi personaggi continuano con il loro lurido vizio. Bene, allora cerchiamoli, non diamogli tregua, schediamoli, prendiamo impronte e DNA. Punto.

Al posto dell’indignazione consiglio un pò di reazione. Ma come vi chiederete. Gli episodi di pedofilia succedono ovunque e gli abusi sessuali sui minori compiuti spesso da persone di loro conoscenza, nella maggior parte dei casi familiari. "Le violenze avvengono sopratutto dentro casa e non riguardano solo le famiglie degradate ma tutte le classi sociali e tutte le categorie di professionisti" dicono gli esperti della Polizia di Stato. "Tra l'altro gli abusanti si avvicinano ai bambini gradualmente e in modo subdolo per riuscire a conquistare la loro fiducia".
Tutti abbiamo dei vicini, i nostri figli amici e compagni di scuola. Dobbiamo semplicemente guardarci intorno, dobbiamo saper ascoltare e appena abbiamo la percezione che qualcosa non vada segnalarlo a chi compete intervenire.

Non è una perdita di tempo se contribuiamo a salvare un bambino dai pedofili.

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