martedì 22 aprile 2008

La battaglia di Grillo come la nostra è contro tutti i nazi-fascismi.

Vday

Il 25 aprile in tutt' Italia sarà ricordato il 62° anniversario della Liberazione del nostro Paese dagli occupanti nazisti e dal governo fascista di Mussolini. Una pagina importante della storia italiana, che fu scritta anche grazie agli italiani (i partigiani, i militari, gli internati, i deportati), fu chiuso il periodo buio della dittatura e fu aperta la strada alla libertà, alla nascita della Repubblica e alla nuova Costituzione.
"Il 25 aprile si terrà il V2 Day sulla libera informazione in un libero Stato. Il cittadino informato può decidere, il cittadino disinformato "crede" di decidere. Disinformare è il miglior modo per dare ordini. Si raccoglieranno le firme per tre referendum: l'abolizione dell'ordine dei giornalisti, presente solo in Italia, la cancellazione dei contributi pubblici all'editoria, che la rende dipendente dalla politica, e l'eliminazione del Testo Unico Gasparri sulla radiotelevisione, per un'informazione libera dal duopolio partiti-Mediaset." Io aggiungerei anche l’eliminazione del canone Rai.
Qualcuno stigmatizza la scelta di Beppe Grillo del 25 aprile come data del V-Day, mettendo in dubbio che Grillo abbia delle idee politiche. Questo mi sembra un po' surreale, ma altrettanto curioso appare contemporaneamente accettare il significato del 25 aprile come data di liberazione dal nazi-fascismo e da tutto ciò che il nazi-nazi-fascismo di negativo rappresenta e non condividere, almeno in parte, gli ideali di Grillo. Forse qualcuno non se ne è accorto, o forse fa finta di niente, ma la battaglia del comico genovese e di chi lo sostiene è contro ogni forma di nazi-fascismo che esiste ancora nella nostra società, latente e strisciante, camuffata ma neanche poi tanto, il nazi-fascismo di una parte dell'informazione, omertosa, distorta e bugiarda, il nazi-fascismo di una casta che si pone al di sopra della legge e quando non può la piega alle sue necessità ed ai suoi scopi, il nazi-fascismo di una casta che tra corruzione e tolleranza dell'evasione fiscale ci ha divorato 8 punti percentuali di Pil, il nazi-fascismo di chi protegge i suoi privilegi del lusso mentre molte famiglie non hanno di che vivere, il nazi-fascismo di chi distrugge l'ambiente ed attenta alla salute dei cittadini, il nazi-fascismo di chi sfrutta gli altri per uno stipendio da fame e lo manda a lavorare all'inferno, il nazi-fascismo di un mercato che nel nome di malinteso liberismo permette l'esistenza di cartelli nelle assicurazioni, nelle compagnie telefoniche, in quelle petrolifere, il nazi-fascismo del G8. Vorrei infine chiedere quale sia il livello di affezione della maggioranza che sta andando al governo verso la ricorrenza del 25 aprile, visto che uno dei suoi esponenti ha dichiarato di volere cancellare la Resistenza dai libri di storia, e che in generale i suoi rappresentanti siano animati da uno sfrenato revisionismo, anche se magari nel giorno della Liberazione si faranno fotografare assorti all'altare della Patria. Beh venga il V-Day il 25 aprile, in quanto perfettamente a tema.

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